Da secoli, l’occhio di studiose e studiosi ha cristallizzato in immagini quel che possiamo e vogliamo vedere dei vegetali, dapprima disegnando a mano libera, poi usando erbari illustrati e sistemi di stampa sempre più sofisticati. Infine, con tecnologie sempre più sorprendenti, in pochi decenni l’immaginario della botanica è stato stravolto. Ma che cos’è una pianta e che rapporti dobbiamo avere con lei oggi?
A Parma, nella splendida cornice di Palazzo del Governatore, a partire da sabato 13 gennaio a lunedì 1 aprile 2024 Impronte. Noi e le piante, esposizione unica nel suo genere che ripercorre in oltre 200 oggetti figurativi (erbari storici, illustrazioni botaniche, stampe in nature printing e xiloteche, ma anche fotografie moderne e immagini ad alta tecnologia) il rapporto inesauribile che lega umanità e natura, botanica e immagini, scienza e arte.
Realizzata dall’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma e il sostegno di Fondazione Cariparma, Gruppo Chiesi e Gruppo Davines, Impronte dipana nelle sue 10 sezioni il filo della memoria naturale che da sempre l’uomo cerca di cogliere e fissare, dalla carta degli erbari alle odierne immagini satellitari dei censimenti arborei, passando per illustrazioni, taccuini, modellini e persino risonanze magnetiche e sguardi ai raggi X. Al centro, ideale e concreto raccordo tra le epoche, l’installazione audiovisiva Artificial Botany, a cura di fuse*, che esplora suggestioni e capacità espressive delle illustrazioni botaniche classiche attraverso l’uso di moderni algoritmi di apprendimento automatico.
La mostra – visitabile gratuitamente fino all’1 aprile, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 19, festivi inclusi – prevede anche visite guidate, laboratori didattici riservati a giovani esploratori accompagnati dai propri insegnanti e un concorso per giovani illustratori, intensificando così il dialogo – mai interrotto – tra Parma e la sua Università. Un rapporto oggi ancora più profondo grazie all’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’Orto Botanico, oggetto di un significativo recupero volto a renderlo uno dei fulcri cittadini e nazionali su cui imperniare comunicazione scientifica, educazione e ricerca condivisa, soprattutto sui temi della cultura vegetale in ogni sua declinazione umanistica e scientifica.
Info dettagli QUI
Impronte. Noi e le piante è realizzata dall’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma, il sostegno di Fondazione Cariparma, Gruppo Chiesi e Gruppo Davines e con il patrocinio e la collaborazione dell’Università di Padova, le Scienze e National Geographic.
Clicca QUI per il colophon