• Extinction – Prima e dopo la scomparsa dei dinosauri

    Lunedì 8 luglio alle ore 17:30 avrà luogo l’inaugurazione del parco pubblico “Orto San Benedetto”, un progetto che nasce da un’idea dell’Amministrazione comunale della città di Gubbio.
    Intenzione della città Eugubina è di continuare ad investire sul segmento del turismo naturalistico e geopaleontologico, visto il collegamento con la vicinissima mostra Extinction, che racconta le grandi estinzioni verificatesi nel corso delle Ere geologiche, compresa quella dei dinosauri, e il geosito della Gola del Bottaccione, che lo scorso anno si è confermato un riferimento mondiale per tutta la comunità scientifica con l’attribuzione del Golden Spike. Tale sito, già meta di studiosi da tutto il mondo a partire dagli anni 30 del ‘900 , con la sua sequenza di rocce che testimonia anche la caduta sulla Terra del gigantesco asteroide che 66 milioni di anni fa causò l’estinzione di numerose specie (tra cui i celebri dinosauri).

    Il parco pubblico “Orto San Benedetto” è stato riqualificato grazie al contributo del GAL Arte Umbria, all’interno dell’ AVVISO PUBBLICO P.A.L. ALTA UMBRIA 2014-2020 AZIONE 19.2.1.6 – Miglioramento dei servizi base ai visitatori e alla popolazione rurale- Bando Smart Villages (Misura 7.4.1 del PSR dell’Umbria 2014-2020), con il cofinanziamento del Comune di Gubbio.Il progetto di riqualificazione del parco pubblico, diretto dall’ Arch. Sebastiano Sarti, con un importo complessivo di circa €220.000 di cui circa €180.000 finanziati dal GAL, ha permesso di rimettere al centro il luogo che anticamente era l’orto del monastero benedettino, diventato negli ultimi anni uno spazio poco vissuto. Il Parco sarà uno spazio pubblico, aperto a tutti, ed in particolare alle famiglie e ai bambini che vogliono “immergersi” nel mondo dei dinosauri. Inoltre, il Comune di Gubbio ha siglato una convenzione con la mostra “Extinction. Prima e dopo la scomparsa dei dinosauri”, “Il ristorante San Benedetto” ed il bar gelateria “Il cinque colli”, al fine di collaborare congiuntamente alla manutenzione ed al rispetto di questa area restituita alla città.

    La cerimonia inaugurale è prevista presso la sala Refettorio dell’ex Monastero di San Benedetto, all’interno della mostra Extinction.
    Interverranno il neo eletto Sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, il Presidente del Gal Arte Umbria Mirco Rinaldi, l’Architetto Sebastiano Sarti, direttore e ideatore dei lavori di riqualificazione, il Paleontologo Simone Maganuco, curatore della mostra Extinction e rappresentante dell’Associazione Paleontologica APPI.

    A seguito del taglio del nastro, ad ufficializzare la fruizione dei nuovi spazi della cittadinanza, gli operatori di Extinction realizzeranno insieme ai bambini “Pallondino”, il coloratissimo palloncino preistorico, ed il Paleontologo Simone Maganuco sarà a disposizione di tutti per rispondere a domande e curiosità legate ai dinosauri e tanti altri animali estinti.
    Con l’estrazione ufficiale del vincitore del Contest, svoltosi nelle scorse settimane grazie l’aiuto dei visitatori della mostra, il Sauropode di grandi dimensioni “arrivato” all’interno dell’Orto San Benedetto riceverà un nome.

    Ascesa e trionfo dei mammiferi – The Rise and Reign of the Mammals

    Dal tramonto del regno dei dinosauri fino a noi

    È una scena che abbiamo immaginato tutti: l’asteroide che solca il cielo con la sua coda in fiamme e si schianta al largo dell’odierno Messico, sollevando tsunami e una nube nera e densissima, lassù a oscurare il sole. Quando la polvere finalmente si posa, i dinosauri si sono estinti e i primi mammiferi possono sgattaiolare fuori dalle loro tane: la fine di un mondo, l’inizio di un altro. 
    Ma non è andata proprio così: in realtà all’epoca del meteorite i mammiferi esistevano già, e da tantissimo tempo.
    Steve Brusatte, dopo aver ricostruito Ascesa e caduta dei dinosauri, ci racconta da principio questa nuova epopea: più di 200 milioni di anni fa, quasi in contemporanea ai primi dinosauri, anche i mammiferi fecero la loro comparsa, sviluppando poi nell’arco di molte ere geologiche i loro tratti distintivi – olfatto e udito raffinati, folte pellicce a ricoprire il corpo, cervello grosso e intelligenza acuta, metabolismo a sangue caldo, arcata di denti peculiare e soprattutto ghiandole mammarie attraverso cui allattare i cuccioli. Ma non si tratta solo di questo: è grazie al fatto che i mammiferi si adattarono meglio alle nuove condizioni climatiche e geologiche che, proprio alla fine della storia meravigliosa raccontata in questo libro, alcuni di loro, molto simili alle scimmie antropomorfe di oggi, presero una strada evoluzionistica del tutto diversa dagli altri che li portò ancora più lontano. Così, Ascesa e trionfo dei mammiferi è anche il lungo e appassionante prologo di una storia che, in fin dei conti, è la nostra storia.

    Di questo e tanto altro ancora, il Prof. Brusatte ci parlerà durante due imperdibili eventi organizzati da APPI – Associazione Paleontologica Paleoartistica Italina:

    Giovedì 30 novembre ore 16,30

    Firenze presso Palazzo Marucelli Fenzi, Aula Magna 112, via San Gallo 10.

    L’evento è organizzato in collaborazione con il Sistema Museale d’Ateneo e il Museo di Geologia e Paleontologia dell’Università degli Studi di Firenze.

    e

    Venerdì 1 dicembre ore 16,00

     a Roma, presso Aula Lucchesi del Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma, nell’ambito dell’assemblea annuale della Società Geologica Italiana.

    Entrambi gli eventi sono patrocinati da Società Geologica Italiana e Società Paleontologica Italiana.

    Il Prof. Steve Brusatte in posa con un cranio di Smilodon. ©S. Brusatte

    Professore all’Università di Edimburgo, Steve Brusatte è uno dei paleontologi più famosi e apprezzati della sua generazione. Ha dato il nome a più di quindici nuove specie di dinosauri e a diverse specie di antichi mammiferi. Specializzato in biologia evolutiva e anatomia dei dinosauri, ha pubblicato articoli su “Science” e numerose altre riviste scientifiche, collabora abitualmente con “Scientific American” e “The New York Times”. È consulente scientifico per la paleontologia di BBC e 20th Century Fox, nonché per la serie di film di Jurassic World. Oltre a Dinosaur Paleobiology (Wiley Blackwell, 2012), testo di riferimento per la sua disciplina, ha scritto il bestseller internazionale Ascesa e caduta dei dinosauri (Utet 2018).

    PODCAST: L’Estinzione dei Dinosauri

    A cura di Co.scienza
    https://trascienzaecoscienza.wordpress.com/


    L’episodio proposto riguarda l’estinzione di massa che 66 milioni di anni fa ha visto i protagonisti più celebri del Mesozoico: i dinosauri.
    PODCAST su Spotify

    L’asteroide, colpendo la piattaforma carbonatica dello Yucatán, con il conseguente rilascio di grandi quantità di particelle e gas nell’atmosfera, ha bloccato la radiazione solare e causato così condizioni di inverno permanente.
    Anche le eruzioni vulcaniche dei Trappi del Deccan, nell’attuale India, produssero notevoli quantità di polveri e gas, ma con effetti su scale diverse rispetto all’impatto extraterrestre. Diversi studi hanno dimostrato come le emissioni di gas serra da queste province magmatiche abbiano probabilmente causato diversi episodi di riscaldamento globale, prima, durante e dopo l’estinzione di massa.
    Ai microfoni il paleontologo Alessandro Chiarenza, autore dello studio pubblicato poche settimane fa sulla rivista PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences)