Dipartimento di Scienze della Terra – Università degli Studi di Torino, Via Valperga Caluso 35
22 settembre 2021 (h. 14-17)
In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, la Sezione di Storia delle Geoscienze della Società Geologica Italiana è stata invitata presso l’Università degli Studi di Torino a tenere dei seminari sugli elementi geologici dell’Inferno dantesco e circa lo stato delle conoscenze scientifiche ai tempi di Dante. Nel lavoro del Sommo Poeta sono rintracciabili riferimenti idrogeologici, ai terremoti, struttura delle montagne, deposizione del travertino, modellazione del paesaggio, fenomeni metereologici, fino alla struttura generale della Terra e dell’intero Cosmo. La reale grandezza e maestria di Dante risiede nella capacità di comunicare in brevi versi la netta separazione tra i fatti scientifici legati ai fenomeni naturali e il loro utilizzo per scopi estetici, poetici, politici e persino etici. Il lavoro di Dante e dei suoi contemporanei non impersonifica il “periodo oscuro” della scienza, come trovato in molte interpretazioni classiche del Medio Evo ma, diversamente, il contesto culturale dove vennero poste quelle domande essenziali che servirono poi da propellente per la successiva ‘rivoluzione scientifica’ vera e propria.
DOVE: Aula Pognante – Dipartimento di Scienze della Terra
COME: Per partecipare all’evento in presenza (massimo 30 persone) è necessaria la prenotazione scrivendo una mail a salvatore.iaccarino@unito.it.
Tutti i partecipanti devono essere in possesso di Green Pass valido.
Il seminario viene trasmesso anche in diretta streaming su webex
PROGRAMMA:
Ore 14 Alessio Argentieri (Sezione di Storia della Geologia della Società Geologica Italiana)
Le conoscenze geologiche prima della nascita della Geologia
ORe 15 Marco Pantaloni (Sezione di Storia della Geologia della Società Geologica Italiana)
Introduzione alle conoscenze geologiche ai tempi di Dante
Ore 16 Marco Romano (Università di Roma La Sapienza)
«Per tremoto o per sostegno manco»: la Geologia dell’Inferno di Dante