• Le lunghe zampe dei teropodi? Non sempre servivano a correre

    Le lunghe zampe dei teropodi? Non sempre servivano a correre

    Per ogni predatore che si rispetti, la capacità di poter correre velocemente è fondamentale nella caccia, spesso anche per evitare un cambio di ruolo e trasformarsi così in preda.
    L’impatto delle caratteristiche morfologiche di alcuni dinosauri teropodi nell’abilità del correre e l’effetto limitante di un corpo di notevoli dimensioni, sono stati fino a questo momento aspetti generalmente trascurati ma che potrebbero aver avuto invece importanti influenze dal punto di vista paleoecologico.
    Un nuovo studio pubblicato qualche giorno fa sulla rivista PLOS ONE (A. Dececchi, A. Mloszewska, T. Holtz jr., M. Habib, H. Larsson ), suggerisce infatti che tra i grandi dinosauri teropodi, i lunghi arti posteriori si sarebbero evoluti non per la velocità, come per i teropodi di piccola e media taglia, ma piuttosto per consentire a questi animali di conservare energia e poter così spaziare maggiormente alla ricerca di cibo. In pratica, se vale la regola generale che in un animale, ad esempio, avere le zampe lunghe serve per poter correre più velocemente, questa ricerca dimostra che per i teropodi di grandi dimensioni, più che per la velocità, le stesse caratteristiche servivano più plausibilmente per rendere gli animali maggiormente resistenti ed efficienti.
    Lo studio prende in esame le proporzioni e valuta la velocità massima di oltre 70 specie di teropodi (tra quelli che potevano avere un peso inferiore al chilogrammo fino ai colossi di 8-9 tonnellate) esaminandone proporzioni degli arti, rapporto dimensionale, massa corporea e andature. I grandi teropodi, non erano più veloci dei loro “fratelli” con le gambe più corte, semplicemente erano più efficienti. Calcolando la quantità di energia consumata da ciascun dinosauro mentre si muoveva a velocità di camminata, i ricercatori hanno scoperto che tra i grandi teropodi, quelli con le gambe più lunghe avevano bisogno di meno energia per spostarsi.
    Per saperne di più: PLOS ONE