Eccoci arrivati all’ultimo giorno di un anno che difficilmente dimenticheremo.
Questo 2020, che ormai volge al termine, lascia in ognuno di noi tracce di esperienze che certamente non avremmo mai pensato di vivere. Molte cose sono cambiate non solo nei rapporti con le atre persone, ma anche nella nostra quotidianità e nel nostro lavoro.
Penso soprattutto ai bambini e ai ragazzi, a come l’interruzione delle attività scolastiche, sociali e ludiche hanno condizionato fortemente le loro vite. E’ stato un anno caratterizzato da chiusure e blocchi, un anno durante il quale molte attività e progetti non hanno visto la luce, ma questo 2020 è stato anche un periodo di grandi riflessioni, forse doverose in un mondo sempre più frenetico.
Le crisi sono da sempre periodi di straordinaria accelerazione del progresso, e “riprendere fiato” ci ha dato l’opportunità di riflettere su quanto la scienza e le innovazioni tecnologiche siano importanti nella nostra vita e a quanto sia fondamentale, per la crescita di ognuno di noi, la Comunità. Sono state numerose le collaborazioni internazionali e le importanti novità che questo 2020 ha portato anche in ambito paleontologico: abbiamo scoperto che zone alle alte latitudini, come l’Alaska, non erano solo terre di passaggio ma luoghi in cui i dinosauri allevavano la loro prole; che i primi dinosauri nelle fasi riproduttive, avevano un comportamento più simile ai rettili che ai loro discendenti (gli uccelli);“risolto” il Cold Case che 66 milioni di anni fa causò l’estinzione più famosa della Storia della Terra, quandol’impatto dell’asteroide provocò un lungo inverno, i cui effetti hanno decimato gli ambienti ottimali per l’ecologia di molti gruppi di animali, e scagionato definitivamente il vulcanesimo; infine, un “colpo di coda”. Gli scavi dell’ultima campagna paleontologica nel Sahara marocchino hanno portato alla luce i resti fossili di una coda quasi completa di Spinosaurus.Questo fatto è importante anche in termini evolutivi, perché conferma che i dinosauri, animali prevalentemente di terraferma, oltre ad aver conquistato i cieli con il sottogruppo degli uccelli, si erano spinti anche in acqua, con il sottogruppo degli spinosauri.
Cosa ci riserverà questo 2021 alle porte? Non amo fare troppe previsioni e in questi momenti mi torna sempre in mente Ian Malcom: “I seguiti sono intrinsecamente imprevedibili”.
Buone scoperte a tutti voi. Buon 2021!
Anna Giamborino
Presidente Associazione Paleontologica A.P.P.I.